Preparare le vacanze all’ultimo minuto con l’intelligenza artificiale
Applicazioni e siti web aiutano gli utenti a preparare le vacanze all’ultimo minuto con il supporto dell’Intelligenza artificiale. Attenzione, però, a non finire dall’altra parte del mondo per errore.
L’intelligenza artificiale può trasformare la pianificazione e l’esperienza delle vacanze. È infatti possibile organizzare il proprio prossimo viaggio senza quasi muovere un dito. Esistono diversi strumenti per aiutare a pianificare una vacanza da sogno, sia in famiglia, con amici o da soli.
Tra le opzioni disponibili, c’è Tripnotes, che permette di scegliere una destinazione e di richiedere raccomandazioni specifiche, come il numero di ristoranti romantici o un itinerario in bicicletta di 48 ore. L’IA mostra quindi le risposte su una mappa con piccole spille digitali per ogni punto di interesse, rendendo la pianificazione visiva e interattiva.
Poi c’è Roam Around, la cui missione è proporre itinerari dettagliati e permette anche di prenotare direttamente dalla loro piattaforma. Ad esempio, è possibile iniziare la giornata con una visita alla Cité Vauban a Bergues, nel nord della Francia, e finire con una passeggiata alla collegiata di Seclin, la più antica chiesa della metropoli di Lille, risalente al XIII secolo.
Per un’esperienza ancora più personalizzata, esiste lo strumento Guidegeek, che utilizza la tecnologia ChatGPT di OpenAI per offrire consigli su misura. Le risposte alle richieste vengono inviate tramite WhatsApp, basta indicare le preferenze, il budget, il numero di partecipanti e l’IA fa il resto.
L’IA non è utile solo per la pianificazione iniziale, ma anche per accompagnare durante il viaggio. Ad esempio, con applicazioni come Copilot di Microsoft o il piccolo dispositivo Plaud Note, è possibile gestire le email, scrivere documenti e tradurli in tempo reale, mentre si viaggia.
Plaud Notes è abbastanza sorprendente poiché non è più grande di un biglietto da visita, si attacca dietro al telefono e permette di trascrivere conversazioni in qualsiasi lingua, anche nei luoghi più remoti della cordigliera delle Ande.
Infine, ChatGPT, pur non essendo specificamente progettato per i viaggi, può comunque aiutare a pianificare itinerari dettagliati. Tuttavia, attenzione alla precisione delle risposte, che si aggira tra il 70% e l’80%. È sempre meglio verificare le proposte con un’agenzia di viaggi o con esseri umani per non ritrovarsi persi nel deserto o nella graziosa cittadina di La Guadeloupe in Québec, invece che nell’isola delle Antille.
Fonte: www.repubblica.it