Meta lancia la sua nuova piattaforma di conversazione GPT-3
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Meta si lancia nel campo dell’intelligenza artificiale con LLaMA
Conversazione GPT-3: Meta, il gruppo di Mark Zuckerberg, ha appena presentato un nuovo modello di linguaggio IA chiamato LLaMA. Progettato per aiutare i ricercatori a progredire nei loro studi, questo modello di linguaggio è in grado di generare testi, rispondere a domande e risolvere problemi di logica. È completamente open source e può essere eseguito su un computer con una sola GPU.
Le precedenti incursioni di Meta nel campo dell’intelligenza artificiale
Meta ha già presentato diversi strumenti basati sull’apprendimento automatico. Si ricorda in particolare Make-A-Video, un’IA in grado di creare un breve video da un testo, o CICERO, la rete neurale che negozia come un essere umano.
Un approccio prudente
A differenza di Microsoft, Meta gioca la carta della prudenza. La società di Menlo Park riserverà prima il modello di linguaggio ai ricercatori che ne faranno richiesta. In questa fase, non è previsto che gli utenti possano conversare con il modello linguistico. Meta assicura di voler far progredire le innovazioni legate all’IA, ma vuole evitare rischi di parzialità, commenti tossici e allucinazioni.
Una futura integrazione in WhatsApp e Instagram
Per sostenere lo sviluppo dei suoi lavori, l’azienda californiana ha riunito numerose squadre che lavorano sull’IA generativa in tutta l’azienda in un unico gruppo. Queste innovazioni finiranno ovviamente per essere integrate nelle diverse piattaforme del gruppo Meta. Mark Zuckerberg menziona in particolare la creazione di personaggi IA che possono aiutare le persone, filtri Instagram creati dall’IA e nuovi formati pubblicitari.
Crisi economica e corsa all’IA
L’annuncio arriva mentre Meta è in piena ristrutturazione. Di fronte al crollo dei suoi ricavi, l’azienda ha licenziato il 13% del suo personale e prevede una nuova ondata di licenziamenti. Nonostante i tagli di bilancio di Mark Zuckerberg, Meta ha ritenuto indispensabile avanzare nel campo dell’intelligenza artificiale. L’azienda non può permettersi di essere superata in questo settore in forte crescita.
In risposta a Bing di Microsoft, Google ha presentato un concorrente di ChatGPT chiamato Bard. Anche se annunciato in fretta, il chatbot non è riuscito a fare ombra a ChatGPT.
Con LLaMA, Meta spera di poter competere con gli altri titani della Silicon Valley e di posizionarsi come uno dei leader dell’IA generativa. Solo il futuro ci dirà se l’azienda riuscirà a raggiungere questo obiettivo.
Fonte : Facebook
https://botpress.com/it/blog/can-i-chat-with-gpt-3
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