Negli Stati Uniti, Apple presenta i suoi primi iPhone dotati della sua IA generativa
Lunedì, Apple ha presentato la sua nuova gamma di iPhone, i primi smartphone dotati di Apple Intelligence, il suo nuovo sistema di intelligenza artificiale (IA) generativa, la tecnologia di punta della Silicon Valley in cui il gruppo californiano è rimasto indietro. “Siamo entusiasti di presentare i primi iPhone progettati fin dall’inizio per Apple Intelligence e le sue capacità rivoluzionarie”, ha dichiarato Tim Cook, CEO dell’azienda, in un video trasmesso dalla sede di Cupertino, in California, e online.
Per mantenere la suspense durante la sua conferenza intitolata “È il momento di brillare”, l’azienda ha poi lanciato i suoi nuovi smartwatch (Apple Watch) e i suoi nuovi auricolari wireless (AirPods), alcuni dei quali includeranno apparecchi acustici. Il gruppo californiano punta a fare progressi anche nel mercato della salute, ma è particolarmente atteso nel campo dell’IA generativa e nell’aggiornamento del suo assistente vocale, Siri.
“L’inizio di una nuova era”
“Apple Intelligence segna l’inizio di una nuova era per Siri”, ha affermato Craig Federighi, vicepresidente di Apple. Secondo lui, il nuovo sistema di IA rende l’assistente “più naturale, più adatto al contesto in cui ti trovi e più personale”. Apple ha svelato Apple Intelligence all’inizio di giugno, un anno e mezzo dopo che la start-up OpenAI ha lanciato l’ondata dell’IA generativa con ChatGPT.
Grazie a questa tecnologia, gli utenti potranno “trasformare note in inviti ben scritti” o creare illustrazioni semplicemente facendo una richiesta, ha spiegato Craig Federighi. Vedranno un riassunto di ogni email al posto delle prime due righe e potranno anche fare domande più complesse a Siri, ad esempio per trovare una foto nei loro album descrivendola oralmente.
Concorrenza
Apple scommette molto sul suo iPhone 16. Il suo vicino Google e soprattutto il sudcoreano Samsung, leader mondiale degli smartphone, hanno già lanciato dispositivi dotati di IA generativa. “Questi nuovi iPhone sono molto importanti. È la categoria di prodotto più redditizia di Apple e l’elemento chiave del suo universo in continua espansione di servizi e abbonamenti, la sua seconda attività più redditizia”, ha sottolineato Gadjo Sevilla, analista di Emarketer.
Meta (Facebook, Instagram), Microsoft (principale investitore di OpenAI) e Google offrono e commercializzano da mesi strumenti simili, che consentono di creare contenuti di alta qualità su richiesta in linguaggio naturale. Questi assistenti, come Gemini (Google), Meta AI o Copilot (Microsoft), sono destinati a diventare progressivamente una sorta di segretari personali, sempre disponibili e ben informati, in base al loro accesso a messaggi, calendari, foto, ecc.
Apple, fedele ai suoi principi sulla riservatezza dei dati – che hanno contribuito al suo successo – ha insistito su questo aspetto cruciale, soprattutto perché il suo nuovo sistema si basa in parte su una collaborazione con OpenAI. “I tuoi dati non sono mai archiviati né condivisi con Apple. Sono utilizzati solo per rispondere alle tue richieste e, per la prima volta nel settore, esperti indipendenti possono verificare costantemente questa promessa di rispetto della privacy”, ha dichiarato Craig Federighi.
Aggiornamento progressivo
Apple ha bisogno di un argomento di vendita per rilanciare i suoi telefoni, che stanno registrando un leggero rallentamento. Nel periodo da aprile a giugno, le entrate degli iPhone sono diminuite dell’1% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 39 miliardi di dollari. Alcuni osservatori, tuttavia, hanno espresso dubbi in anticipo sulla capacità di Apple di capitalizzare sull’IA generativa. “Se i clienti di Apple non percepiscono grandi differenze” tra la nuova gamma e le precedenti, “non saranno motivati a effettuare un aggiornamento”, ha ricordato Dipanjan Chatterjee, analista di Forrester.
L’aggiornamento del sistema operativo con Apple Intelligence sarà implementato progressivamente, iniziando con la versione inglese per gli Stati Uniti il mese prossimo, sui dispositivi compatibili. Nell’Unione Europea, il gruppo ha rinviato a data da destinarsi il lancio di Apple Intelligence, a causa di “incertezze normative” legate alle nuove leggi sui mercati digitali.
L’iPhone 16 di base sarà venduto a partire da 800 dollari, come il modello base dell’anno scorso, mentre il modello professionale più costoso, l’iPhone 16 Pro Max, costerà almeno 1.200 dollari. Le vendite di smartphone con IA generativa dovrebbero crescere del 344% quest’anno nel mondo, secondo IDC, e rappresentare il 18% del mercato totale entro la fine del 2024.
Fonte: www.apple.com/it/newsroom
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