Intelligenza Artificiale al Servizio del Lavoro: Come MatchFT e ChatFT Rivoluzionano il Supporto ai Disoccupati

 

Nuovi Strumenti AI per la Ricerca di Lavoro in Francia

Martedì, l’operatore ha svelato nuovi mezzi, sviluppati con Mistral AI, che devono facilitare la ricerca di lavoro e alleggerire la burocrazia.

La tempesta dell’IA non risparmia le amministrazioni pubbliche. Qualche giorno prima dell’apertura del vertice dedicato a queste nuove tecnologie voluto da Emmanuel Macron, France Travail ha rivelato martedì strumenti innovativi potenziati dall’intelligenza artificiale. Un modo per facilitare il lavoro dei suoi agenti, mentre si ottimizza la missione di servizio pubblico per le persone in cerca di lavoro, afferma l’operatore.

Questi diversi strumenti, attualmente in fase di test solo in alcune agenzie France Travail, sono sviluppati in partnership con Mistral AI, la più grande start-up francese del settore. L’ex Pôle Emploi ha così rivelato MatchFT, uno strumento destinato ad abbinare datori di lavoro e potenziali candidati. Il consulente di France Travail inserisce su questa piattaforma un certo numero di criteri richiesti per la posizione – mobilità, disponibilità, orari, salari, esperienza, diploma – e l’IA suggerisce profili corrispondenti. Successivamente, si occupa di contattare via messaggio i candidati per offrire loro il posto. Se il richiedente lavoro risponde positivamente, l’IA gli pone una lista di domande precise per assicurarsi che soddisfi criteri predeterminati. È poi il consulente di France Travail a raccogliere queste informazioni e presentare la candidatura al datore di lavoro.

Un’altra innovazione: ChatFT, un chatbot messo a disposizione del personale di France Travail. Sul modello di un abbonamento ChatGPT o DeepSeek, questo strumento consente agli agenti di redigere più rapidamente e-mail e offerte di lavoro, che possono anche unire o confrontare grazie all’utile ChatDoc. «L’obiettivo è consentire ai consulenti di ritrovare il senso iniziale del loro lavoro, dedicando più tempo al contatto umano invece di passare il tempo al telefono o a inviare e-mail», spiega Thibault Guilluy, direttore generale di France Travail.

I richiedenti lavoro hanno ora accesso sul sito di France Travail al «Calendario dell’IA», un modulo gratuito di formazione online. In una serie di 31 lezioni di 5-30 minuti ciascuna, il programma consente di formarsi all’uso dell’IA, alla protezione dei propri dati personali o ai rischi legati alle «fake news».

Ulrich Tan, ingegnere che introduce l’IA nelle amministrazioni per renderle più efficienti

Questi diversi strumenti hanno una doppia missione: migliorare l’abbinamento tra offerte di lavoro e candidati, e alleggerire i consulenti da parte della loro burocrazia. Mentre il numero dei richiedenti lavoro è tornato a salire negli ultimi mesi, il ricorso all’intelligenza artificiale deve aiutare l’operatore ad affrontare un carico di lavoro accresciuto. «L’IA non è solo uno strumento per geek o startup, ma ha l’obiettivo di assistere concretamente le persone nella vita quotidiana, in particolare i richiedenti lavoro», ha sostenuto martedì Astrid Panosyan-Bouvet, la ministra delegata al Lavoro e all’Occupazione.

Fonte: www.lefigaro.fr

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