Tintin: Libero nel Pubblico Domestico, Ma Vincitore in Europa!
Tintin presto adattato a tutte le salse in serie e film? Il famoso personaggio dei fumetti può, dal 1° gennaio 2025, essere copiato, condiviso, riprodotto o adattato negli Stati Uniti, paese in cui la sua versione del 1929 è entrata nel pubblico dominio. Ma questo non è il caso in Francia e in Europa.
Tintin partirà presto per nuove avventure, lontano da Milou e dal capitano Haddock, e soprattutto lontano dai loro diritti d’autore? In teoria sì, perché da quasi ventiquattro ore, il reporter belga è entrato, insieme ad altri, nel pubblico dominio oltreoceano. Le prime versioni di Tintin – e incidentalmente di Popeye – potranno ora essere riprodotte su gadget o utilizzate negli Stati Uniti in fumetti, film o serie, senza dover passare per il permesso – da richiedere ai diritti d’autore – e soprattutto senza dover pagare una tassa.
Ma questo non si applica in Francia e in Europa, dove le leggi che proteggono i fumetti, libri, canzoni, film e quadri dopo la morte del loro autore differiscono. Negli Stati Uniti, la legislazione sul copyright si applica fino a 95 anni dopo la pubblicazione delle opere, per le opere pubblicate prima del 1978. Ora Tintin au pays des Soviets, il primissimo album di Hergé che racconta le avventure del reporter ai tempi dell’URSS, è stato pubblicato nel 1929. Anche la prima versione di Popeye entra nel pubblico dominio in quel paese.
In teoria, questi due personaggi – nelle loro prime versioni – possono quindi essere liberamente copiati, condivisi, riprodotti o adattati oltreoceano dal 1° gennaio 2025, ha confermato il centro di studio del pubblico dominio della facoltà di diritto dell’università di Duke, nella Carolina del Nord. L’ente pubblica ogni anno un elenco dei numerosi nuovi personaggi o opere libere da diritti.
Tintin protetto in Francia per altri 30 anni?
Ma questo si applica solo agli Stati Uniti, e non in Francia – e in Europa. In Francia, le opere sono protette per la vita dell’autore, e per 70 anni dopo la sua morte. L’autore belga Hergé è deceduto nel 1983: la protezione del diritto d’autore dei suoi fumetti si applicherà quindi fino al 2054, quindi ben oltre gli Stati Uniti.
L’ingresso nel campo del pubblico dominio essendo limitato geograficamente, è difficile immaginare un regista o un autore lanciarsi in una nuova adattamento di Tintin sapendo che non potrà distribuirlo in Europa. Senza contare che i diritti d’autore potranno continuare, dopo questa data, a opporsi ad alcune utilizzazioni delle opere in Francia, facendo valere “il diritto morale”, una prerogativa che sembra non esistere oltreoceano.
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Tintin potrebbe quindi per il momento sfuggire al destino dei personaggi recentemente entrati nel pubblico dominio: quello di suscitare un’ondata di film horror, come Winnie the Pooh e Topolino, che hanno rispettivamente perso la loro protezione del copyright nel 2023 e nel 2024. Ma sarà possibile scoprire presto una versione spaventosa di Popeye che, sebbene sia entrata appena nel pubblico dominio, non sembra più protetta dal copyright (americano) da diversi anni.
Popeye, nuova star dei film horror?
Come spiega il centro di studio del pubblico dominio della facoltà di diritto dell’università di Duke sul suo sito, il suo autore americano Buck Rogers e i suoi diritti d’autore evidentemente non avrebbero rinnovato il copyright nel paese.
Contrariamente alla Francia dove l’autore non ha bisogno di presentare una domanda presso un registro, i creatori devono fare una richiesta di copyright per beneficiare della protezione del diritto d’autore oltreoceano. E dovevano rinnovarla dopo un certo numero di anni, per le opere pubblicate prima del 1978, cosa che non è stata fatta per Popeye, secondo il sito. Risultato: tre film horror con un Popeye più che spaventoso sono già in preparazione, secondo il sito Comic Book Movie,.
Fonte: www.01net.com