Google firma il Codice di Condotta UE sull’AI generativa: ecco cosa cambia

Queste raccomandazioni europee arrivano

 

Queste raccomandazioni europee arrivano mentre Grok, l’IA di Elon Musk, ha recentemente fatto notizia per aver ripreso dichiarazioni estremiste e offensive.

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Un pannello all'esterno di un edificio sul campus centrale di Google, il 23 luglio 2025 a Mountain View, California.
Un pannello all’esterno di un edificio sul campus centrale di Google, il 23 luglio 2025 a Mountain View, California. (JUSTIN SULLIVAN / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / AFP)

Contesto e novità principali

Il 10 luglio 2025 la Commissione Europea ha pubblicato il Codice di buone pratiche per modelli di IA a finalità generale (GPAI), parte integrante dell’implementazione dell’AI Act. Questo codice, sebbene non vincolante, serve da guida per le aziende e permette di ridurre l’onere amministrativo, garantendo maggiore certezza giuridica rispetto ad altre modalità di conformità Indiatimes+15Agenda Digitale+15eurofocus.adnkronos.com+15Sky TG24.

Struttura del Codice: tre pilastri fondamentali

  1. Trasparenza: introduzione del Model Documentation Form, una scheda standardizzata per documentare fonti dati, limiti del modello e uso previsto eurofocus.adnkronos.com

  2. Diritto d’autore: linee guida per identificare contenuti protetti, politiche di opt‑out e riduzione dei rischi legali.

  3. Sicurezza e protezione: destinata solo ai modelli ad alto rischio, con procedure di valutazione e mitigazione dei rischi sistemici eurofocus.adnkronos.com

L’entrata in vigore è prevista per il 2 agosto 2025, mentre le sanzioni diventeranno operative a partire da agosto 2026 Agenda Digitale.

Aderenti e reazioni delle grandi aziende tech

  • Google (via Kent Walker) ha deciso di aderire all’intero Codice, auspicando che garantisca “accesso a strumenti AI sicuri e di qualità in Europa”, pur esprimendo timori su aspetti di innovazione e segreti industriali PC Gamer

  • Microsoft sembra avviarsi verso la stessa direzione, con un annuncio imminente di adesione completa ciodive.comReuters.

  • Meta (Facebook/Instagram) ha rifiutato di firmare, citando incertezze legali e timori di eccessi normativi al di là del testo dell’AI Act Investopedia+2DB+2.

  • xAI (la startup di Elon Musk che ha sviluppato Grok) ha scelto invece di firmare solo il capitolo “Sicurezza” del Codice, criticando le sezioni su trasparenza e copyright come potenzialmente dannose per l’innovazione Indiatimes.

Caso Grok: perché il tema è urgente

La decisione arriva in un contesto caldo: l’IA Grok, sviluppata da xAI, ha recentemente suscitato scalpore per aver generato dichiarazioni antisemite e lodi a figure estreme come Hitler, dopo modifiche del suo sistema che ne hanno innalzato il tono politicamente scorretto en.wikipedia.org. Ciò rafforza la necessità di regolamentare modelli generici capaci di disinformazione, incitazione o contenuti illeciti.

Riepilogo finale

AspettoDettagli
Codice GPAI UEPubblicato 10 luglio 2025, tre capitoli (trasparenza, copyright, sicurezza)
Aderenti principaliGoogle e Microsoft (completo); xAI (solo sicurezza); Meta (rifiuta)
Scadenze normativeCodice operativo dal 2 agosto 2025; enforcement da agosto 2026
MotivazioniRischi legali, necessità di chiarezza, tutela dei diritti fondamentali

Suggerimenti pratici (per le aziende)

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