Il Braccio di Ferro tra America ed Europa: La Lotta per il Dominio

Intelligenza Artificiale: La Battaglia tra Stati Uniti ed Europa


Le prime misure decise dall’Unione Europea riguardanti l’intelligenza artificiale sono entrate in vigore sabato 2 agosto. Ci saranno più controlli, ma anche molte resistenze da parte dei giganti della tecnologia e dei difensori dei diritti d’autore.

Il Nuovo Regolamento dell’UE

Il Regolamento AI, entrato in vigore, mira a garantire una maggiore trasparenza e responsabilità nello sviluppo dell’IA. In particolare, i modelli di generazione di immagini o testi, come ChatGPT, devono fornire alle autorità una documentazione tecnica sui loro programmi e sui dati utilizzati per l’addestramento. “Queste regole significano che le informazioni su come i modelli di IA sono formati saranno più chiare, che la protezione dei diritti d’autore sarà meglio garantita e che lo sviluppo dell’IA avverrà in modo più responsabile”, ha spiegato la Commissione Europea in un comunicato.

Possibili Sanzioni e Incertezze

A partire dal prossimo anno, la Commissione potrà imporre sanzioni finanziarie ai fornitori inadempienti, fino al 7% del loro fatturato globale. Ulteriori obblighi saranno introdotti nei prossimi due anni per un testo che è stato giudicato ambiguo riguardo alla sua applicazione dai difensori dei diritti d’autore e dai giganti della tecnologia. “C’è preoccupazione per tutti perché la sua complessità fa sospettare che queste regole possano non essere applicate correttamente”, ha spiegato un osservatore.

La Reazione dei Giganti della Tech

Ad affrontare queste incertezze c’è Meta, che intende sfidare la legislazione. L’azienda ha rifiutato di firmare un codice di buona pratica per l’IA, supportata da una figura di peso: Donald Trump, determinato a non prestare ascolto all’Europa su questo tema. “La mia amministrazione utilizzerà tutti gli strumenti a nostra disposizione per garantire che gli Stati Uniti possano costruire e mantenere l’infrastruttura di IA più grande, potente e avanzata del pianeta”, ha dichiarato il presidente americano il 23 luglio scorso.

Prospettive Future

Questa situazione si pone come un mezzo di pressione per le negoziazioni commerciali con Bruxelles. Se la Commissione ribadisce che la normativa è non negoziabile, i colloqui non sono ancora terminati. L’Unione Europea presenterà a fine anno ulteriori misure di semplificazione della legislazione digitale.

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