Ecco come accedere al servizio ora gratuito…accesso gratuito a Gemini Live
Kerry Wan/ZDNET
A maggio, Google ha svelato Gemini Live, un assistente conversazionale alimentato dall’IA che può essere interrotto e riprendere le conversazioni più volte. Dalla sua introduzione, Gemini Live è stato disponibile solo per gli utenti di Gemini Advanced, i quali devono pagare un abbonamento mensile di 22 € per accedervi.
Questa settimana Google ha annunciato che tutti gli utenti dell’app mobile Gemini in inglese su Android possono ora accedere a Gemini Live, il che consente loro di avere conversazioni fluide con l’assistente quando lo desiderano. Non esiste un’app Gemini per iOS e, di conseguenza, questi utenti non potranno usufruire dell’esperienza.
L’aggiornamento rende l’accesso a Gemini Live completamente gratuito per gli utenti Android. Non dovranno più sborsare denaro per un abbonamento premium per accedervi, e il download dell’app dal Google Play Store è gratuito.
Modalità vocali in arrivo
Questo è particolarmente degno di nota poiché la funzione equivalente di ChatGPT, la nuova Modalità Vocale, è attualmente in fase di rilascio in alpha per un piccolo gruppo di utenti di ChatGPT Plus. Anche ChatGPT Plus richiede un abbonamento mensile di 20 dollari, e anche se hai già pagato, non c’è alcuna garanzia che tu faccia parte del gruppo di utenti che avranno accesso alla modalità vocale nel prossimo futuro.
Alla fine, sia Gemini Live che la modalità vocale di OpenAI potranno utilizzare la fotocamera dello smartphone per fornire all’assistente vocale il contesto dell’ambiente, così da migliorare le risposte.
Tuttavia, nessuna delle due aziende ha fornito una data precisa per il lancio della componente visiva della funzionalità.
Come sapere se hai accesso a Gemini Live?
Per sapere se hai accesso a Gemini Live:
- Assicurati che la tua app Gemini sia aggiornata e aprila come faresti normalmente.
- Se vedi l’icona della forma d’onda in basso a sinistra dello schermo dell’app, significa che hai accesso a Gemini Live.
- Una volta cliccato su questa icona, otterrai una descrizione dell’uso di questa funzione.
Se sei un utente Apple e soffri di FOMO (quella sensazione di perderti qualcosa), non preoccuparti. A maggio, Apple ha presentato Apple Intelligence, le sue funzioni di intelligenza artificiale che saranno integrate nell’esperienza dei dispositivi Apple, e una delle nuove funzioni è un Siri più intelligente.
Apple Intelligence farà parte di iOS 18, che è stato lanciato. Tuttavia, solo gli utenti con il chip A17 o successivi, quindi i possessori di iPhone 15 Pro e modelli successivi, potranno usufruire completamente di Apple Intelligence. Alcune delle nuove funzionalità di Apple Intelligence saranno rilasciate a ottobre, altre seguiranno in una data successiva.
Ma per gli utenti italiani, ci vorrà ancora un po’ di tempo.
Source : “ZDNet.com”
[…] L’intelligenza artificiale (IA) suscita un senso di meraviglia paragonabile a quello della rivoluzione industriale del XIX secolo. Tuttavia, gli appelli alla prudenza si moltiplicano, come dimostrano le iniziative legislative per regolamentare lo sviluppo e l’uso dell’IA in California, o la recente iniziativa del governo francese per misurarne l’impatto ambientale. Queste preoccupazioni riflettono interrogativi fondamentali sul nostro rapporto con la tecnologia, il nostro orgoglio e il desiderio di credere in un progresso illimitato. […]
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