La destituzione di Sam Altman, creatore di ChatGPT, scuote l’universo dell’intelligenza artificiale.

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I membri del consiglio di amministrazione dell’azienda OpenAI, responsabili del lancio del robot conversazionale di intelligenza artificiale ChatGPT, rimproverano Sam Altman di non aver sempre agito in modo “franco” nei confronti loro.

In un solo anno, Sam Altman, un imprenditore di 38 anni e volto pubblico di OpenAI, è diventato una figura chiave nella Silicon Valley. Tuttavia, venerdì 17 novembre, è stato destituito con effetto immediato dalla sua posizione di capo di OpenAI. Il consiglio di amministrazione, composto da membri chiave della struttura no-profit fondata da Altman, gli imputa di non essere stato completamente “franco” con loro e di avere ostacolato la sua capacità di adempiere alle sue responsabilità, annunciando la perdita di fiducia nella sua capacità di dirigere OpenAI.

“Sconvolti e tristi per ciò che ha fatto il consiglio.”

In risposta alle accuse, il consiglio di amministrazione di OpenAI ha rilasciato un comunicato affermando che la struttura è stata appositamente organizzata per promuovere la missione di garantire che l’intelligenza artificiale sia di beneficio per tutta l’umanità. Nonostante il riconoscimento dei contributi di Sam alla creazione e alla crescita di OpenAI, il consiglio ritiene necessaria una nuova governance per il futuro.

Il presidente del consiglio di amministrazione, Greg Brockman, uno dei fondatori dell’azienda, ha annunciato le sue dimissioni su X (precedentemente noto come Twitter). Nel frattempo, Microsoft ha confermato che Sam Altman lascerà la sua posizione di capo ma rimarrà un membro del personale. Altman e Brockman si sono dichiarati “scioccati e tristi” per la decisione presa dal consiglio.

L’interessato ha anche reagito sul network X: “Ho amato il mio tempo trascorso in OpenAI. È stato trasformativo per me a livello personale, ma speriamo anche un po’ per il mondo.”

 

Mira Murati, direttore tecnico di OpenAI, è stata designata per ricoprire l’incarico ad interim alla guida dell’azienda in attesa che il processo in corso per trovare un successore permanente giunga a termine. Lavora all’interno dell’azienda da cinque anni.

L’azienda è finanziata da Microsoft, che vi ha investito diversi miliardi di dollari e ha integrato questa tecnologia nei propri prodotti, come il motore di ricerca Bing. “Questo scontro riflette in parte la fragilità del consiglio della struttura no-profit di OpenAI, che ha perso diversi membri esperti negli ultimi mesi, tra cui il cofondatore di LinkedIn, Reid Hoffman, per ragioni non legate a questo conflitto”, analizza, da parte sua. La repubblica

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