Il Ritorno del Conservatorismo: La Moda Come Specchio dei Tempi

Dopo la Fashion Week di New York, le silhouette molto magre e le tendenze virali su TikTok e Instagram disegnano una moda più rigorosa ed elitista. Da PrettyLittleThing a Gap, i marchi seguono questa svolta verso un’estetica “neo-borghese”, che, secondo gli esperti, riflette un grande cambiamento culturale.

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Foto scattata durante la Fashion Week di Milano il 27 febbraio 2025
Foto scattata durante la Fashion Week di Milano il 27 febbraio 2025 (PIERO CRUCIATTI / AFP)
Negli ultimi anni, le critiche non sono mancate nel sottolineare la magrezza dei modelli. Un rapporto di Vogue Business mostra che il 94,9% delle silhouette presentate durante la “fashion week Primavera Estate 2025” erano in taglia US 0-4, mentre i modelli plus size rappresentavano solo lo 0,8% delle sfilate.Una tendenza che ricorda gli anni 2000, epoca in cui i corpi esili dominavano la moda. Matthieu Bobard d’Elière, esperto di moda, se ne è preoccupato già durante la precedente Fashion Week parigina.Accanto a questa glorificazione della magrezza, due estetiche dominano. La “Old Money”, giacche di tweed, pantaloni beige, perle discrete, in altre parole, lo stile delle vecchie famiglie ricche. L’hashtag #OldMoney accumula centinaia di milioni di visualizzazioni, valorizzando una sobrietà borghese considerata “buon gusto”. E la “Clean Girl”, chignon tirato, trucco minimale, abiti neutri. Un aspetto impeccabile, ma restrittivo, che richiede disciplina, tempo e denaro.Queste tendenze, lontane dall’essere anodine, impongono una norma di perfezione e controllo. Un ideale impossibile da raggiungere.Anche le grandi catene non sono da meno. Nella primavera del 2025, PrettyLittleThing, nota per i suoi mini abiti fluorescenti, ha cambiato rotta. Le sue nuove campagne mostrano abiti dritti, toni beige e modelli molto magri. Anche l’identità visiva del marchio si è scurita, abbandonando il rosa vistoso per ciò che gli osservatori chiamano “lusso discreto”.Queste scelte stilistiche superano la semplice estetica. Frédéric Godart, sociologo e esperto di moda, parla di un “grande ritorno della moda neo-borghese”, riflesso di una crescita del conservatorismo.Dietro i colori chiari e la promessa di “lusso discreto”, si impone una femminilità controllata: essere belle, discrete, magre, educate, redditizie. Una moda che si propone di essere saggia, ma che traduce soprattutto la pressione di un nuovo ordine conservatore, resa virale dai social media.
Fonte : www.franceinfo.fr

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