Il Ritorno del Conservatorismo: La Moda Come Specchio dei Tempi

Dopo la Fashion Week di New York, le silhouette molto magre e le tendenze virali su TikTok e Instagram disegnano una moda più rigorosa ed elitista. Da PrettyLittleThing a Gap, i marchi seguono questa svolta verso un’estetica “neo-borghese”, che, secondo gli esperti, riflette un grande cambiamento culturale.
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Negli ultimi anni, le critiche non sono mancate nel sottolineare la magrezza dei modelli. Un rapporto di
Vogue Business
mostra che il 94,9% delle silhouette presentate durante la “fashion week Primavera Estate 2025” erano in taglia US 0-4, mentre i modelli plus size rappresentavano solo lo 0,8% delle sfilate.Una tendenza che ricorda gli anni 2000, epoca in cui i corpi esili dominavano la moda.
Matthieu Bobard d’Elière, esperto di moda, se ne è preoccupato già durante la precedente Fashion Week parigina.Accanto a questa glorificazione della magrezza, due estetiche dominano. La “Old Money”,
giacche di tweed, pantaloni beige, perle discrete, in altre parole, lo stile delle vecchie famiglie ricche.
L’hashtag #OldMoney accumula centinaia di milioni di visualizzazioni, valorizzando una sobrietà borghese considerata “buon gusto”.
E la “Clean Girl”, chignon tirato, trucco minimale, abiti neutri. Un aspetto impeccabile, ma restrittivo,
che richiede disciplina, tempo e denaro.Queste tendenze, lontane dall’essere anodine, impongono una norma di perfezione e controllo.
Un ideale impossibile da raggiungere.Anche le grandi catene non sono da meno. Nella primavera del 2025, PrettyLittleThing, nota per i suoi mini abiti fluorescenti, ha cambiato rotta.
Le sue nuove campagne mostrano abiti dritti, toni beige e modelli molto magri.
Anche l’identità visiva del marchio si è scurita, abbandonando il rosa vistoso per ciò che gli osservatori chiamano “lusso discreto”.Queste scelte stilistiche superano la semplice estetica. Frédéric Godart, sociologo e esperto di moda, parla di un “grande ritorno della moda neo-borghese”, riflesso di una crescita del conservatorismo.Dietro i colori chiari e la promessa di “lusso discreto”, si impone una femminilità controllata: essere belle, discrete, magre, educate, redditizie.
Una moda che si propone di essere saggia, ma che traduce soprattutto la pressione di un nuovo ordine conservatore, resa virale dai social media.