DeepSeek: L’Intelligenza Artificiale Cinese che Rivoluziona la Conversazione
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Una piccola start-up cinese può far cadere il gigante americano dell’intelligenza artificiale? Il robot conversazionale lanciato dalla società DeepSeek il 20 gennaio scorso fa ombra a ChatGPT in Italia.
Una balena che intende pesare nel mondo dell’intelligenza artificiale. Il suo nome: DeepSeek. Il concorrente cinese di ChatGPT(nuova finestra) è all’altezza di eclissare il gigante americano? Il team di France Télévisions lo ha testato con domande semplici sui programmi di punta della rete. Ma su una domanda riguardante l’altezza del presidente cinese Xi Jinping, risponde di “parlare di altro.” Per quanto riguarda la minoranza uigura, perseguitata in Cina secondo le ONG, la risposta è completa ma viene subito rimossa.
Riguardo a questioni controverse in Cina, DeepSeek è piuttosto cauto. Ma per il resto, è altrettanto efficace di ChatGPT? Per domande matematiche e filosofiche, ricercatori come Gilles Moyse, dottore in IA, spiegano che “globalmente, c’è pareggio.” Quindi è potente quanto basta, ma gratuito per l’utente e molto meno costoso da produrre.
Questo articolo presenta un confronto tra DeepSeek, un’alternativa cinese a ChatGPT italia, e il leader americano nel campo dell’intelligenza artificiale. Analizza le prestazioni e le limitazioni del servizio AI cinese, mettendo in evidenza come possa essere competitivo ma con qualche riserva sulle tematiche sensibili in Cina.
Fonte: www.ingenio-web.it