Come OpenAI e Google combattono la disinformazione nelle elezioni
Analisi approfondita: come OpenAI e Google hanno affrontato la disinformazione durante le elezioni presidenziali americane
Le elezioni presidenziali americane del 2024 hanno rappresentato un banco di prova cruciale per assistenti conversazionali come ChatGPT, Perplexity e Google AI Overview. Questi strumenti di intelligenza artificiale, adottati ormai da milioni di utenti, erano sotto la lente di ingrandimento a causa del rischio di disinformazione.
Per prevenire errori o contenuti fuorvianti, OpenAI ha adottato misure specifiche come il reindirizzamento degli utenti verso fonti ufficiali come CanIVote.org per informazioni elettorali. Anche Google ha scelto un approccio prudente, integrando sistemi come SynthID per identificare i contenuti generati da AI e orientando gli utenti verso fonti affidabili come l’Associated Press. Inoltre, entrambe le aziende hanno vietato l’uso dei loro strumenti per campagne politiche dirette e implementato sistemi per segnalare contenuti sospetti o distorsivi.
Queste strategie hanno dimostrato l’impegno delle piattaforme nel mantenere l’integrità del processo elettorale, stabilendo un modello che potrebbe essere replicato in altri contesti globali in futuro. OpenAI, in particolare, ha dichiarato che queste iniziative sono parte di un piano più ampio per contrastare la disinformazione in tutto il mondo.
Fonte: www.repubblica.it
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