Il ChatGPT, il re dell’IA generativa, prende la sua indipendenza per un periodo prolungato.
Problema con l’intelligenza artificiale
ChatGPT, l’interfaccia dell’IA generativa
Per diverse fasi, martedì 20 febbraio, gli utenti dell’interfaccia dell’IA generativa ChatGPT, sviluppata dalla start-up OpenAI, hanno affrontato un problema inaspettato. Le risposte generate dall’intelligenza artificiale erano incoerenti, producendo frasi prive di logica. Alcuni utenti hanno condiviso le loro lamentele sul forum degli sviluppatori di OpenAI, notando che l’intelligenza artificiale stava inventando termini inesistenti, omettendo termini e creando sequenze di piccole parole chiave incomprensibili.
La start-up OpenAI ha rapidamente identificato il problema e ha garantito che ChatGPT stesse di nuovo funzionando in modo “normale” il giorno successivo. Nonostante ciò, questo evento ha evidenziato la stabilità di questi sistemi di intelligenza artificiale. Infatti, gli esperti ricordano che queste tecnologie non sono ancora completamente stabili e che devono essere implementate misure di sicurezza per questi sistemi.
L’esperto di intelligenza artificiale, Gary Marcus, ha sottolineato l’importanza di progettare tecnologie più stabili, interpretabili e facili da risolvere. Pertanto, questo incidente è stato considerato un “segnale di allarme” riguardo all’evoluzione dell’intelligenza artificiale, sottolineando la necessità di sviluppare sistemi più affidabili e trasparenti.
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