Sora: La Rivoluzione Video AI che Stravolge i Social

Il Fenomeno Sora di OpenAI: quando l’AI diventa cinema in 10 secondi

 

New York / Milano — Lanciata ufficialmente il 30 settembre 2025 da OpenAI, Sora 2 ha rapidamente catalizzato l’attenzione globale, impattando anche sull’ecosistema digitale italiano. Nonostante le controversie – dal diritto d’autore al rispetto ell’identità – l’app ha già scalato le classifiche e generato un dibattito acceso.

Una rivoluzione visiva su TikTok, Instagram e oltre

Negli ultimi giorni, migliaia di video brevi prodotti da intelligenza artificiale stanno inondando le bacheche social. Scorci onirici, acrobazie impossibili, scenari irreali: una donna che vola sopra le nuvole, un cane che scala una parete liscia, un volto familiare immerso in un paesaggio alieno. Almeno all’apparenza sembrano riprese autentiche, ma in realtà sono doppi virtuali — generati in pochi secondi digitando un semplice comando testuale (prompt).

Secondo Agenda Digitale, l’app Sora si propone come «una specie di social tipo TikTok ma solo con contenuti generati dall’intelligenza artificiale», con video di 10 secondi dotati anche di audio sincronizzato. (Agenda Digitale)
Anche Focus.it segnala che la versione Sora 2, disponibile su Android (almeno negli USA) e presto in Europa, ha raggiunto oltre un milione di download nei primi giorni. (Focus.it)

Il motore dietro il sipario: come funziona Sora

Il modello base, presentato già in modalità preview nel 2024, consente di generare video realistici da testo, immagini o video campione. (OpenAI)
La nuova evoluzione, Sora 2, spinge ancora più in là: promette maggiore realismo, miglior simulazione fisica, controllo sui movimenti di camera, e l’introduzione di dialoghi ed effetti sonori sincronizzati. (OpenAI)
Il suo rilascio è accompagnato da un’app dedicata per iOS (per ora disponibile negli USA e Canada), con accesso su invito. (AI News)
Nei video mostrati da OpenAI, Sora 2 affronta anche scenari complessi come evoluzioni atletiche con fisica credibile, acrobazie su tavole da surf e movimenti realistici. (OpenAI)

Va anche detto che il modello precedente presentava alcune “imperfezioni” — ad esempio discrepanze nei movimenti articolari, artefatti visivi o incongruenze nella texture — che sono state studiate da ricercatori nel campo. (arXiv)

Etica, diritti, deepfake: il lato oscuro della meraviglia

Questo balzo tecnologico ha scatenato interrogativi cruciali su privacy, consenso, identità e proprietà intellettuale:

  • Diritti d’autore e contenuti protetti: Sora integra materiale protetto se i titolari non esercitano un’opzione opt-out, una modalità che ha già suscitato forti critiche nel mondo dello spettacolo. (Wikipédia)
  • Deepfake e impersonificazione: la funzione Cameo consente di inserire il proprio volto (o quello di altri) in video generati da AI. OpenAI afferma che l’utente può richiedere la rimozione del cameo, e che è previsto un sistema di verifica dell’identità. (Everyeye Tech)
  • Controversie sull’immagine di figure pubbliche: OpenAI ha temporaneamente sospeso la generazione di video che raffigurano Martin Luther King Jr. dopo proteste per creazioni considerate “dispettose”. (The Verge)
  • Bias impliciti: studi recenti evidenziano come modelli come Sora possiedano una sovra-associazione fra genere e ruoli stereotipati, riflettendo pregiudizi presenti nei dati di addestramento. (arXiv)
  • Rilevazione delle AI-video: rilevare video generati da modelli diffusionali come Sora è più difficile rispetto ai classici deepfake basati su GAN; alcuni studi propongono modelli ibridi (CNN + LSTM) per catturare le caratteristiche dinamiche del video. (arXiv)

In Italia, il dibattito è vivo: Agenda Digitale ha già affrontato le implicazioni del fenomeno, ponendo l’accento sui rischi legati all’uso dei volti e alle violazioni del copyright. (Agenda Digitale)

Numeri e impatti: Sora supera ChatGPT (temporaneamente)

Uno degli indizi più eclatanti del boom è il sorpasso di Sora nei download rispetto a ChatGPT: secondo Edunews24, l’app ha registrato numeri di download superiori, spinta dalla novità e dalla curiosità. (EduNews24)
Negli Stati Uniti, Sora è rapidamente balzata in vetta all’App Store come app gratuita più scaricata. (Business Insider)
Allo stesso tempo, l’agenzia americana CAA ha emesso un monito: Sora espone a rischi di sfruttamento dei diritti creativi, affermando che autori e attori meritino compensi e controllo sull’uso della propria immagine. (Reuters)

Cosa ci riserva il domani

Il fenomeno Sora è in piena evoluzione. Alcune tendenze all’orizzonte:

  • Estensione dell’app in Europa e in Italia, con versioni Android e accessi più generali. (Focus.it)
  • Nuovićontrolli normativi su AI generative, con regolamenti per tutela di privacy, immagine e copyright.
  • Strumenti integrati per rilevare contenuti generati da AI e marcare la paternità digitale.
  • Sviluppi futuri per “Sora 3” o varianti ottimizzate, con maggiore realismo e interazione.

Con ogni video generato, OpenAI spinge i limiti dell’immaginazione tecnologica — ma si trova anche costretta a misurarsi con responsabilità difficili. Sora non è solo uno strumento: è un banco di prova per un mondo digitale in cui il confine tra reale e virtuale si assottiglia in modo rapido e inquietant

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