Scoperte Futuristiche: Un Viaggio tra Geekom e Minisforum

Chi ha detto che ci vuole un grande cabinet per avere potenza? All’IFA 2025, ho visto i nuovi mini PC di Geekom e Minisforum che montano 128 GB di RAM e possono eseguire IA locali in un formato molto compatto.
Mini PC
All’ IFA 2025, ho scoperto due macchine che rivoluzionano il concetto di mini PC. Da Geekom con l’A9 Mega e da Minisforum con il MS-S1 Max, questi dispositivi compatti nascondono una potenza che compete con i PC desktop tradizionali.
Mini PC Geekom
Armati del nuovo chip AMD Ryzen AI Max+ 395 (soprannominato “395+”), essi montano fino a 128 GB di RAM e seguono una filosofia che ricorda il Framework Desktop dotato dello stesso chip.Queste macchine segnano una rottura nell’universo dei mini PC. Basta compromessi sulle prestazioni o sulla connettività. Con il loro iGPU Radeon 8060S da 40 unità di calcolo RDNA 3.5, il NPU XDNA 2 da 50 TOPS e i 16 core Zen 5, mirano a IA locale, creazione di contenuti e persino gaming a 1440p. Il tutto in formati che stanno nel palmo di una mano.
Mini PC Minisforum
La filosofia dietro queste mini workstation? Concentrarvi in un volume minimo ciò che precedentemente necessitava di un grande cabinet. Sviluppo multi-VM, inferenza di modelli IA pesanti, editing video 4K… Questi utilizzi diventano accessibili in un formato di pochi litri.

Minisforum MS-S1 Max: modularità portata all’estremo

Il MS-S1 Max di Minisforum colpisce per le finiture del case e il design. Questo mini PC Strix Halo monta due porte USB4 V2 a 80 Gbit/s, due USB4 classiche a 40 Gbit/s e, soprattutto, uno slot PCIe x16 interno SFF per aggiungere una scheda grafica dedicata. Una novità in questo formato.
Mini PC impactante
La connettività di rete non delude: doppio 10 GbE, Wi-Fi 7 e Bluetooth 5.4. Il chassis ottimizzato rack e l’alimentazione integrata da 320W confermano le ambizioni professionali.
Connettività Mini PC
Minisforum spinge addirittura la TDP fino a 160W per estrarre il massimo dall’APU, il che richiede un raffreddamento robusto con due ventole.
Raffreddamento in Mini PC
Questo approccio modulare ricorda il Framework Desktop: scalabilità, connettività moderna, formato compatto. La possibilità di aggiungere un GPU dedicato SFF trasforma questa macchina in una vera stazione di lavoro che può rivelarsi molto versatile.
Versatilità Mini PC

Geekom A9 Mega: la semplicità plug-and-play premium

Geekom adotta una filosofia diversa con l’A9 Mega. Niente slot GPU interna, ma un’integrazione perfetta in un case chiuso. Doppio USB4 40 Gbit/s con DP 2.1, doppio HDMI 2.1 per il display 8K60, doppio LAN 2,5 GbE… La connettività rimane impressionante.
Geekom A9 Mega
Il A9 Mega punta sulla semplicità d’uso: lo colleghi e funziona. Fino a 4 TB di SSD, fino a 128 GB di LPDDR5X-8000 saldati… Geekom si rivolge all’utente che desidera potenza senza doversi preoccupare dell’assemblaggio.
Facilità d'uso Geekom
Questo approccio “box chiusa ma ben equipaggiata” è perfetto per i creatori di contenuti o per i programmatori.

Il chip AMD 395+: un mostro di potenza

Il cuore di queste macchine è il Ryzen AI Max+ 395 basato sull’architettura Strix Halo. Questo chip combina 16 core Zen 5 fino a 5,1 GHz, un iGPU Radeon 8060S con 40 unità di calcolo RDNA 3.5 e un NPU XDNA 2 da 50 TOPS. Il tutto con supporto LPDDR5X-8000 e USB4/Thunderbolt.
Potenza del chip AMD
L’architettura di memoria unificata cambia le regole del gioco. Con 128 GB disponibili, l’iGPU può allocare fino a 96-112 GB secondo le configurazioni. Questa enorme memoria condivisa apre possibilità inedite per l’IA locale e i carichi di lavoro intensivi.I primi benchmark posizionano l’iGPU a livello di una RTX 3060 mobile nel raster. Sufficiente per il 1080p/1440p solido in gioco con compromessi grafici, ed eccellente per i compiti di creazione assistita da GPU.

128 GB di RAM: finalmente l’IA locale accessibile

Questa quantità di memoria trasforma questi mini PC in vere stazioni di inferenza locale. In sostanza, possono eseguire IA senza dover ricorrere al cloud.AMD comunica sulla capacità di eseguire modelli fino a 70 miliardi di parametri in locale, grazie all’architettura unificata e alle ottimizzazioni specifiche. Abbiamo anche un dossier dedicato all’IA locale.
Stazioni di Inferenza
Per gli sviluppatori, è la possibilità di eseguire ambienti multi-VM/container complessi, database voluminose e pipeline ML di prototipazione. Il tutto in un formato da scrivania.
Creatività AI locale
I creatori beneficiano di progetti video 4K/8K in memoria, di scene 3D complesse e di grandi set di dati senza continui caricamenti. Un comfort lavorativo raro in questo formato.

Per approfondire Come installare un modello LLM tipo ChatGPT su PC o Mac in locale? Ecco la guida definitiva per tutti

USB4 V2: la connettività che cambia tutto

Una delle innovazioni più significative di questi mini PC è l’integrazione dell’USB4 e persino dell’USB4 V2. Questo nuovo standard raddoppia il throughput nominale fino a 80 Gbit/s in modalità simmetrica, con una modalità asimmetrica fino a 120 Gbit/s in un senso e 40 Gbit/s nell’altro. Una rivoluzione per schermi ad alta definizione e periferiche… ma anche schede grafiche esterne.
Connettività USB4
Concretamente, l’USB4 V2 consente di trasmettere flussi DisplayPort 2.1 fino a UHBR20, aprendo la strada a schermi 4K240, 5K/6K ad alta frequenza di aggiornamento o 8K60 senza compressione percepita. Per quanto riguarda lo storage, questo migliora drasticamente le prestazioni degli SSD NVMe esterni e dei dock multi-funzione.Il Minisforum MS-S1 Max presenta due porte USB4 V2 a 80 Gbit/s e due USB4 classiche a 40 Gbit/s. Questa connettività apre possibilità inedite per dock Thunderbolt 5/USB4 V2 e punti multi-schermo professionali in un formato compatto.

Incontro con il Mac Studio M4: battaglia di titani compatti

Questi mini PC AMD si sfidano direttamente con il Mac Studio M4, riferimento delle stazioni compatte. Il confronto rivela due filosofie distinte ma complementari a seconda delle esigenze.
Mac Studio in confronto
Il Mac Studio M4 Max offre fino a 16 core CPU, 40 core GPU con ray tracing hardware, un Neural Engine a 16 core (~38 TOPS) e una memoria unificata ad alta larghezza di banda (546 Go/s) configurabile fino a 128 GB. La sua connettività offre 4 porte Thunderbolt 5, HDMI e 10 GbE in un ecosistema macOS ultra-ottimizzato.
Confronto Mac Studio
I vantaggi del Mac Studio risiedono nella memoria unificata e nella sua eccezionale larghezza di banda, ideale per ProRes, 3D sotto Metal e flussi di lavoro Apple. Final Cut, Logic e Xcode traggono vantaggio dall’accelerazione media integrata con guadagni misurati.I mini PC AMD 395+ hanno però dalla loro parte la versatilità Windows/Linux, 16 core/32 thread Zen 5, un iGPU RDNA 3.5 robusto, la NPU XDNA 2 e questa RAM da 128 GB condivisa particolarmente utile per LLM locali. L’argomento chiave? La modularità hardware con slot PCIe x16 per evolversi oltre l’iGPU integrata, impossibile sul Mac Studio.La battaglia si gioca sull’uso: studio creativo macOS contro workstation IA/dev versatile Windows/Linux. Ma anche sul prezzo, il Mac Studio sarà il doppio più costoso.Questi mini PC eccellono nel loro campo, ma è importante essere realistici sulle loro limitazioni. Nel gaming, l’iGPU Radeon 8060S consente un buon 1440p in eSports e 1080p/1440p con compromessi in titoli AAA. Il ray tracing rimane marginale senza un GPU dedicato.Per la creazione, l’accelerazione GPU funziona bene su molti strumenti, ma i flussi di lavoro più pesanti trarranno sempre beneficio da una scheda grafica dedicata. Fortunatamente, il MS-S1 Max consente questa evoluzione.

E di fronte alle nuove macchine ARM di Nvidia?

Nvidia prepara la sua risposta con le stazioni DGX Spark basate sui superchip Grace Blackwell (GB10), ma si tratta di un posizionamento completamente diverso.Queste macchine sono altrettanto compatte, ma mirano specificamente all’IA professionale con una CPU Grace ARM collegata alla GPU Blackwell tramite NVLink-C2C, 128 GB di memoria unificata e fino a 1 PFLOP FP4. Nvidia le definisce come “un supercomputer IA sulla scrivania”.
Nvidia supercomputer
L’architettura Grace Blackwell punta sulla coerenza CPU-GPU con tassi interni superiori rispetto al PCIe classico, il che consente di trattare modelli e grafici più voluminosi.Il livello CUDA-X e TensorRT è ottimizzato per l’inferenza e l’allenamento locali, chiaramente rivolto verso team IA professionali. Queste macchine sono molto meno versatili. Tra l’altro, non girano su Windows 11, ma su distribuzioni GNU/Linux specifiche.
Nvidia DGX Spark
Infine, la differenza di prezzo è enorme. Le prime stazioni DGX Spark saranno a più di 4000 euro l’una, dove i mini PC AMD 395+ puntano a un mercato molto più accessibile, circa 2000 euro con 128 GB di memoria.

Il rovescio della medaglia

Queste configurazioni Ryzen AI Max+ 395 di alta gamma hanno un costo. Le versioni da 128 GB sono a circa 2000 euro, secondo le prime stime. La disponibilità dei chip 395+ resta comunque limitata per vari produttori. Ci sarà dunque poca disponibilità.La larghezza di banda USB4 V2 annunciata a 80 Gbit/s impressiona sulla carta, ma il collegamento di sistema rimane PCIe 4.0 x4, il che può limitare alcuni tassi reali al di fuori delle applicazioni video.Come avrete capito, questi mini PC Strix Halo di Geekom e Minisforum, così come il Framework Desktop, rappresentano una nuova categoria: mini-workstation versatili.Capaci di IA locale, sviluppo pesante e gaming decente, concentrano in pochi litri ciò che prima necessitava di un grande cabinet.È un’evoluzione del mini PC che troverà il suo pubblico tra professionisti, studenti, sviluppatori, ricercatori e creatori. È difficile immaginare quanto queste macchine possano risultare ricercate
Fonte : www.frandroid.com

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