L’Apprendimento delle Lingue nell’Era degli Smartphone: Duolingo e Babbel in Prima Linea
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Per imparare una lingua straniera, ci ricorderemo forse dei pacchetti di cassette audio e dei laboratori di lingua. Oggi, si parla piuttosto di Duolingo, l’applicazione di successo con oltre 100 milioni di utenti.
Su Duolingo, l’apprendimento delle lingue è progettato come un gioco, con sessioni di 5-20 minuti al giorno. L’app offre un’interfaccia colorata, attività simili a corsi, sfide cronometrate, ricompense, gradi e anche penalità in caso di errori. Non commettere errori permette di mantenere le proprie vite, come in un videogioco, e di continuare ad allenarsi gratuitamente in modo indefinito.
Esiste anche un piano senza pubblicità chiamato Super Duolingo, a pagamento mensile di 20 euro al mese o 95 euro all’anno. Duolingo propone cinque lingue da apprendere per i francofoni: inglese, spagnolo, italiano, tedesco e portoghese. Per gli anglofoni, sono disponibili circa trenta lingue aggiuntive, tra cui il cinese, scelto da 2 milioni di utenti, secondo l’applicazione.
Da un anno, gli anglofoni che apprendono il francese e lo spagnolo in alcuni paesi beneficiano dell’integrazione dell’IA e di ChatGPT con l’offerta Duolingo Max. Questa offerta consente di conversare con l’IA in una modalità gioco di ruolo, al costo di 30 euro al mese.
In confronto a Duolingo, l’altra applicazione di peso per apprendere una lingua straniera è Babbel. Originaria della Germania, questa app, con i suoi 150 esperti linguistici, vanta 15 milioni di abbonamenti venduti. La prima differenza rispetto a Duolingo è l’interfaccia, decisamente meno ludica e più seria. L’atmosfera e il tono sono molto diversi. Babbel offre solo i primi sette giorni senza impegno, richiedendo di scegliere in anticipo uno dei piani a pagamento. Il costo è di 16 euro per un mese o 96 euro per un anno di corsi. Un’altra differenza riguarda il metodo: un corso simula una situazione con il supporto di podcast, la grammatica viene appresa progressivamente e il riconoscimento vocale permette di perfezionare l’accento utilizzando il microfono dello smartphone.
Babbel offre ai francofoni lingue aggiuntive rispetto a quelle proposte da Duolingo: russo, polacco, turco, norvegese, danese, svedese, olandese e indonesiano.
Fonte: www.francetvinfo.fr