IA, schede automatiche… il browser diventa più intelligente

Opera ha presentato Opera One R2, una nuova versione del suo browser di punta potenziato con IA. Con funzionalità come il raggruppamento automatico delle schede e temi dinamici personalizzabili, il browser punta tutto sulla flessibilità.

Opera ha approfittato di una presentazione organizzata a Bristol, nel Regno Unito, per svelare Opera One R2, una nuova iterazione del browser Opera One. Come ha spiegato Joanna Czajka, responsabile del prodotto presso Opera Software, questa versione, basata sempre sul motore di rendering Chromium, si distingue per la sua grande flessibilità.

«È come se tutte le nostre funzionalità, tutte le funzionalità del browser, dovessero interagire come buoni amici. Come in una conversazione con un buon amico, sai quando lasciare spazio affinché l’altra persona possa parlare. È questo tipo di cooperazione, questa amicizia, che vogliamo vedere ovunque», racconta Joanna Czajka.

Un browser web che si adatta a te

Ecco perché tutte le nuove funzionalità di Opera sono orientate verso la personalizzazione e la flessibilità. Per cominciare, il browser si arricchirà con schede automatiche. Le schede relative a uno stesso sito web si raggrupperanno automaticamente. Ad esempio, se ti rechi su Wikipedia e apri quattro o cinque pagine dell’enciclopedia, tutte le schede si raggrupperanno automaticamente senza bisogno che tu lo faccia. Questo sistema aiuterà gli utenti a orientarsi in un oceano di schede, a volte considerevole.

Opera One R2/ IA Opera CHATGPT ITALIA

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Seguendo la stessa logica, Opera lancia una funzione chiamata Tab Traces. L’opzione è progettata per tenere traccia delle schede aperte più di recente. Opera mostrerà semplicemente una barra discreta sotto le schede utilizzate di recente. Anche in questo caso, la società di origine norvegese, acquisita da un gruppo cinese, pensa agli utenti che accumulano un gran numero di schede, fino al punto di perdersi.

Inoltre, Opera permetterà agli utenti di dividere il loro schermo in due schede diverse. Sarà sufficiente spostare le schede semplicemente trascinandole attraverso lo schermo. La scheda può posizionarsi a sinistra o a destra della scheda già visualizzata. In altre parole, potrai visualizzare due schede affiancate, il che può rivelarsi molto utile nella vita quotidiana.

In un altro sforzo di flessibilità, Opera permetterà agli utenti di posizionare una finestra pop-up dedicata a un servizio di streaming musicale, come Spotify, ovunque sullo schermo. Questa finestra ti consentirà di accedere rapidamente alla musica che stai ascoltando. Non sarà più necessario mantenere una scheda aperta per avere la musica a portata di clic.

IA Opera CHATGPT ITALIA
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Infine, Opera lancia i temi dinamici. Questi temi comprendono sfondi dedicati e impostazioni predefinite. Possono essere completamente personalizzati tramite un configuratore. Potrai modificare elementi come il suono, il rumore della tastiera, lo sfondo e i colori. Puoi quindi cambiare l’aspetto del tuo browser di giorno in giorno, a seconda delle tue attività in corso o delle tue esigenze.

Opera One R2 1
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Aria si aggiorna

Nel frattempo, Opera apporta alcuni miglioramenti all’intelligenza artificiale integrata nel suo browser web dall’anno scorso, Aria. Basato sullo stesso modello di IA di ChatGPT, il chatbot consente agli utenti di fare ricerche online, ottenere risposte a ogni tipo di domanda o riformulare testi. Insomma, il robot conversazionale può fare tutto come ChatGPT.

In primo luogo, non è più necessario aprire un account Opera per poter conversare con Aria. Per porre domande all’IA generativa, basta aprire Opera e andare nella sezione dedicata all’intelligenza artificiale generativa. Nelle prossime settimane, sarà la stessa cosa anche nella versione Android e iOS dell’app Opera.

«Crediamo che l’IA debba essere accessibile a tutti, e questo cambiamento consente agli utenti di scoprire più facilmente i vantaggi di Aria», afferma Krystian Kolondra, responsabile di Opera.

Soprattutto, Opera ha aggiunto un generatore di immagini alla sua IA generativa. Come ChatGPT, Aria può ora convertire le richieste testuali in immagini. Questo generatore si basa su Imagen, un modello di creazione fornito da Google.

Distribuzione a ottobre 2024

Come annunciato durante la conferenza di Bristol, Opera prevede di distribuire la versione stabile del suo nuovo browser web intorno alla metà di ottobre 2024. Con queste novità, Opera continua a coltivare la sua differenza rispetto a browser più conosciuti, come Chrome o Safari. Opera si presenta anche volentieri come «il più grande sfidante» nel mercato dei browser web. Con questa nuova iterazione, incentrata sulla personalizzazione e sulla flessibilità, Opera riuscirà a far crescere il suo parco utenti, che conta già oltre 300 milioni di navigatori nel mondo? Attendiamo il vostro parere nei commenti.

IA Opera CHATGPT ITALIA

Opera One – Browser web potenziato con IA

Di: Opera

Fonte: www.01net.com

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