Le giganti della tecnologia combattono la disinformazione generata dall’Intelligenza Artificiale
Al quartier generale di Google, a Mountain View, in California
Contenuti IA elezioni 2024 deepfake
AMY OSBORNE / AFP
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Venti giganti del digitale si sono impegnati venerdì 16 febbraio a combattere i contenuti creati dall’intelligenza artificiale che mirano a ingannare gli elettori, in vista di importanti elezioni previste in tutto il mondo nel 2024.
Queste aziende, tra cui Meta, Microsoft, Google, OpenAI, TikTok e X, promettono di “distribuire tecnologie per contrastare i contenuti dannosi generati dall’IA”, in un testo svelato a margine della grande conferenza sulla sicurezza di Monaco (MSC).
L’iniziativa è stata accolta favorevolmente dalla Commissione Europea. “Sono soddisfatta che le aziende tecnologiche siano d’accordo sul fatto che questa tecnologia possa rappresentare un rischio”, ha dichiarato Vera Jourova, vicepresidente della Commissione. “Per favore, evitate di utilizzare queste tecniche”, ha anche lanciato ai partiti politici europei, in campagna per le elezioni di giugno.
Diversi “deepfake” hanno fatto notizia nelle ultime settimane, tra cui un falso messaggio telefonico del presidente americano Joe Biden prima delle primarie democratiche del New Hampshire, a fine gennaio. In Pakistan, il partito dell’ex primo ministro Imran Khan ha anche utilizzato l’IA per generare discorsi del loro leader incarcerato.
Un articolo pertinente che parla di questo argomnto può essere trovato su Repubblica.
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