Come proteggere le tue password dagli agenti di intelligenza artificiale

L'intelligenza artificiale e i pericoli per le vostre password

 

Le vostre password potrebbero essere aspirate da agenti di intelligenza artificiale senza che ve ne accorgiate. Le aziende che sviluppano gestori di password stanno cominciando a implementare soluzioni per proteggervi.

Gli agenti IA sono ovunque, dalla produttività alla cybersicurezza, ed è in grado di automatizzare molteplici attività. Tuttavia, questi strumenti hanno talvolta accesso ai vostri identificativi e password personali, che possono manipolare o memorizzare senza il vostro consenso.

Gli agenti IA, una nuova minaccia per le vostre password

Dietro la loro straordinaria efficienza, gli agenti di intelligenza artificiale pongono una questione fondamentale: hanno bisogno di connettersi ai vostri account per operare, e quindi di usare le vostre credenziali. In molti casi, queste password vengono immesse direttamente negli strumenti automatizzati o nei browser utilizzati dall’IA, aprendo la porta a perdite involontarie verso i grandi modelli di linguaggio.

Protezione Password Agenti IA 1Password
© 1Password

Una situazione particolarmente preoccupante in un ambiente professionale, dove dati molto sensibili possono essere esposti rapidamente. Le aziende specializzate nella gestione delle password ne sono consapevoli e iniziano a implementare soluzioni. È il caso di 1Password, uno dei molti gestori di password sul mercato, con la sua tecnologia Secure Agentic Autofill, che consente a un agente IA di accedere a un servizio senza mai vedere né memorizzare la password utilizzata.

Una barriera tra i vostri account e le IA

Il principio è basato sull’estensione di 1Password per il vostro browser web. Essa funge da intermediario tra l’IA e le vostre credenziali. Quando un agente ha bisogno di una password, la richiesta passa attraverso un canale crittografato basato sul Noise Framework, e l’utente deve approvare l’accesso prima che il campo venga automaticamente compilato. L’IA, per sua parte, non vede mai la password.

agenti di intelligenza artificiale password
© 1Password

1Password ha collaborato con Browserbase per rendere questa soluzione compatibile con le piattaforme di automazione web. L’obiettivo è sia prevenire qualsiasi fuga di identificativi nei log o nelle richieste IA, sia consentire agli agenti di funzionare normalmente. In pratica, questo crea una barriera di sicurezza tra i vostri account e le IA.

 

Tuttavia, anche con questo tipo di innovazione, rimane la necessità di essere cauti. È meglio evitare di trasmettere identificativi a agenti o chatbot, attivare l’autenticazione a due fattori sui conti sensibili e monitorare le autorizzazioni concesse ai vostri strumenti automatizzati. Applicando queste semplici regole di base, si riduce notevolmente il rischio che le vostre informazioni siano intercettate o riutilizzate da sistemi di IA.

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Fonte:

TechRadar

 

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