Abbiamo Provato «ChatGPTITALIA Search»: Il Nuovo Motore di Ricerca di OpenAI per Tutti!
L’azienda americana ha aperto questo martedì il suo motore di ricerca a tutti i suoi utenti. Le Figaro ha provato a formulare richieste su “Chat GPT Search”.
Sono passati più di un mese da quando gli abbonati paganti al più famoso strumento di intelligenza artificiale (IA) Chat GPT hanno scoperto il suo motore di ricerca Chat GPT Search. Ora, le centinaia di migliaia di utenti con un account, anche gratuiti, sulla piattaforma possono ora formulare una richiesta.
Concretamente, Chat GPT Search attinge informazioni dal web in tempo reale (a differenza di Chat GPT le cui informazioni non erano aggiornate) e formula una risposta alla richiesta dell’utente. Così, non c’è più bisogno di consultare diversi articoli trovati tramite la barra di ricerca Google. Chat GPT Search raccoglie i contenuti pertinenti per redigere un paragrafo che risponda precisamente all’interrogazione dell’utente. Le Figaro ha messo alla prova il motore di ricerca chiedendo alcune domande sull’attualità.
Le risposte di Chat GPT Search sono per la maggior parte piuttosto convincenti. Ad esempio, alla domanda “Perché Olaf Scholz è in difficoltà?, l’IA risponde: “Olaf Scholz, cancelliere tedesco, sta attraversando un periodo di gravi difficoltà politiche. Il 16 dicembre 2024 ha perso un voto di fiducia al Bundestag, il parlamento tedesco, con 207 voti a favore e 394 contro, portando alla dissoluzione del suo governo di coalizione. Questa crisi deriva dalla rottura della coalizione “semaforo” formata dal Partito Socialdemocratico (SPD), i Verdi e il Partito Liberaldemocratico (FDP).”
Allo stesso modo, quando si chiede al motore di ricerca “A che punto è il processo Mazan ?, fornisce un riepilogo relativamente completo della situazione e dell’ultima udienza del processo che ha avuto luogo il 16 dicembre 2024, specificando che le sentenze degli accusati sono attese per giovedì 19 dicembre 2024.
Mancanza di varietà delle fonti
Tuttavia, al di là di questo processo ampiamente riportato all’estero, Chat GPT Search sembra non essere molto informato sull’attualità nazionale. Infatti, non menziona il consiglio comunale di Pau quando gli si chiede delle ragioni del ritorno del Primo Ministro François Bayrou nella città del sud-ovest. Tra i temi che potrebbero essere trattati durante la sessione di domande a cui il Primo Ministro si sottoponeva martedì di fronte all’assemblea nazionale, lo strumento non è neppure in grado di citare la crisi umanitaria a Mayotte o la posizione di François Bayrou a favore del cumulo di mandati elettorali. Si è costretti a rimanere con una risposta vaga che spiega che “i temi affrontati dipenderanno dalle priorità e preoccupazioni di ciascun gruppo” politico (la richiesta è stata testata da Le Figaro prima che la sessione avesse luogo).
Questa lacuna nelle risposte può spiegarsi senza dubbio con la mancanza di varietà delle fonti di Chat GPT Search. L’IA consulta infatti più frequentemente riferimenti anglofoni o ispanici rispetto a quelli francesi. Anche per una richiesta su Angélique Angarni-Filopon, nuova Miss Francia 2025, il motore di ricerca cita l’agenzia di stampa britannica Reuters e il sito americano Huffington Post. Tra i media francesi citati, il quotidiano Le Monde e il sito di France 24 sono largamente rappresentati.
Risultati coerenti alla luce dei recenti accordi firmati da OpenAI – l’azienda che ha creato Chat GPT – con i gruppi editoriali. Ha ad esempio concluso partnership con il conglomerato spagnolo Prisa Media, il quotidiano britannico Financial Times, oltre che con le agenzie di stampa AP e Reuters. In Francia, Open AI ha stipulato un accordo con Le Monde a marzo, ma ha rifiutato negoziati di gruppo con altri giornali francesi.
Possibili bias
Inoltre, il motore di ricerca attinge regolarmente informazioni da Wikipedia. L’enciclopedia collaborativa online, dove le informazioni non vengono verificate se non da altri utenti contribuenti, è ad esempio citata due volte nelle spiegazioni di Chat GPT Search sul processo Mazan.
Da notare infine che lo strumento è suscettibile di proporre risposte distorte. Ad esempio, quando si interroga Chat GPT Search sulle ragioni delle tensioni tra Elon Musk e Sam Altman, cofondatori di Open AI, la risposta appare leggermente a favore dell’attuale CEO di Open AI, Sam Altman. L’approccio di Elon Musk allo sviluppo di Open AI è qualificato come “aggressivo” e il motore di ricerca reindirizza l’utente verso un’intervista di Sam Altman in cui quest’ultimo “esprime la sua tristezza riguardo al contenzioso con Elon Musk.”
Nonostante queste critiche, il motore di ricerca di Open AI è performante e sembra essere in buona posizione per competere con il leader Google. Esiste infatti un’estensione che permette di designare Chat GPT Search come motore di ricerca predefinito. Google ha già risposto lanciando AI Overview (non disponibile per il momento nell’Unione europea) per potenziare il suo motore di ricerca con l’IA.
Fonte: www.geopop.it
[…] nuovi sapori. Sebbene il gruppo non utilizzi l’intelligenza artificiale generativa, come ChatGPTITALIA, utilizza piuttosto il machine-learning, una tecnica più tradizionale che impiega algoritmi e […]