Sveliamo Sora: L’IA Che Crea Video Magici
Sora, l’IA di OpenAI specializzata nella creazione di video, è stata divulgata da tester insoddisfatti. Denunciando le condizioni del programma di test, un collettivo di artisti ha permesso a utenti della rete di realizzare video con l’intelligenza artificiale senza l’accordo della startup. OpenAI ha rapidamente interrotto l’accesso a tutti i membri del programma di test.
Un gruppo di tester ha appena divulgato Sora, l’IA generativa di OpenAI progettata per realizzare video incredibilmente realistici. La startup aveva infatti concesso accesso gratuito e anticipato a Sora a centinaia di artisti, prima del lancio previsto per la fine dell’anno.
Sfortunatamente per OpenAI, alcuni dei tester non hanno apprezzato le condizioni imposte dall’azienda. Di conseguenza, un collettivo chiamato PR-Puppet-Sora ha messo online uno strumento che consente di realizzare video con Sora sulla piattaforma comunitaria HuggingFace. Il sito, ben conosciuto dagli sviluppatori, ospita un’ampia gamma di strumenti di IA open source.
Con le chiavi di autenticazione pubblicate, chiunque potesse utilizzare l’IA per progettare sequenze di 10 secondi in risoluzione 1080p. Tutte le loro richieste venivano trasmesse ai server di OpenAI. Tuttavia, il codice sorgente dell’IA non è stato coinvolto.
Un’operazione di art washing
Nel suo comunicato, il collettivo, composto da una ventina di artisti, accusa OpenAI di aver voluto orchestrare «un’operazione di art washing». Questa operazione di marketing mirava a «convincere il mondo che Sora è uno strumento utile per gli artisti», dichiara PR-Puppet-Sora.
«Centinaia di artisti forniscono un lavoro non retribuito durante i test di bug, le esperienze di feedback e il lavoro sperimentale per il software di un’azienda valutata 150 miliardi di dollari», afferma il collettivo, rammaricandosi per il fatto che i tester non vengano retribuiti.
Inoltre, il collettivo punta il dito contro le condizioni imposte da OpenAI a tutti i tester. La startup si riserva infatti il diritto di approvare qualsiasi creazione realizzata con Sora prima del minimo condivisione. De facto, l’azienda è libera di escludere eventuali produzioni fallite. Gli artisti spiegano di contestare «il modo in cui questo programma artistico è stato dispiegato e come lo strumento si profila». In seguito, il collettivo ha pubblicato una lettera aperta invitando tutti gli utenti della rete a firmarla.
OpenAI interrompe l’accesso
Presto, video prodotti da Sora sono apparsi online. Sui social, si possono trovare diversi esempi delle creazioni di Sora. Gli esempi sono piuttosto convincenti.
Un thread di diversi esempi video della versione OpenAI Sora trapelata. Guarda e scarica finché puoi https://t.co/Vh1zzsKgPT pic.twitter.com/N6lFncIoOj
— Chubby♨️ (@kimmonismus) 26 novembre 2024
OMG OpenAI Sora è stata trapelata!
Adesso è libera di essere utilizzata su Huggingface, link nei commenti
Può essere chiusa in qualsiasi momento, provalo ora! Può generare video a 1080P e fino a 10s! E i risultati sono incredibili!
9 esempi: pic.twitter.com/rIJJv5TQTo
— el.cine (@EHuanglu) 26 novembre 2024
Ecco un altro esempio dalla versione OpenAI Sora trapelata
È impressionante quanto bene gestisca braccia e gambe! https://t.co/8fcES7eBZO pic.twitter.com/9P7Lj2wFE3
— el.cine (@EHuanglu) 26 novembre 2024
Di fronte a questa fuga inaspettata, OpenAI ha dovuto interrompere l’accesso a tutti i tester. Lo strumento pubblicato su HuggingFace non ha funzionato per più di tre ore. Fino a nuovo avviso, Sora non è più accessibile ai membri del programma di test.
«Centinaia di artisti del nostro programma alpha hanno plasmato lo sviluppo di Sora, aiutando a prioritizzare le nuove funzionalità e le risorse. La partecipazione è volontaria, senza obbligo di fornire feedback o utilizzare lo strumento», spiega il portavoce di OpenAI, Niko Felix.
Per il momento, non si sa se questa fuga rischi di compromettere il lancio pubblico di Sora. OpenAI non ha specificato se l’uscita dello strumento è ancora prevista entro la fine dell’anno.
Fonte:
Washington Post