Scopri la Nuova Onda: La Tendenza Virale che Sta Conquistando i Social!

La Nuova Tendenza delle Figurine AI

Negli ultimi giorni, queste immagini sono diventate onnipresenti sui nostri schermi. Il principio? Trasformarci in piccole figurine da collezione grazie all’intelligenza artificiale.

Impossibile scorrere il proprio feed di notizie senza imbattersi in una di esse. Negli ultimi giorni, i “starter pack” hanno trovato posto su tutte le piattaforme social, fino ai gruppi WhatsApp familiari. Dopo il fulmineo successo dei filtros ispirati allo stile Ghibli, che trasformavano i ritratti in illustrazioni in stile manga, una nuova tendenza nata dall’intelligenza artificiale sta inondando i nostri schermi digitali: la figurina personalizzata sotto imballaggio, in stile giocattolo vintage. Le Figaro vi offre il manuale d’uso.

Conosciamo i meme di Internet, quelle immagini fisse o animate che circolano massicciamente online, distorcendo l’attualità o la cultura popolare, spesso con una vena di umorismo più o meno sarcastico. La tendenza attuale porta il concetto oltre: non si tratta più di semplici immagini, ma di vere e proprie figurine stilizzate, rappresentazioni miniature e digitali degli utenti, accuratamente messe in scena. Un “starter pack”, insomma, che caricaturizza con umorismo uno stile di vita, abitudini o cliché.

Un meme rinnovato

Il manuale d’uso è semplice. L’utente chiede a un’IA di creare una figurina che lo rappresenti, spesso in uno stile “cartoon 3D” o ispirato ai giocattoli retro. Sceglie poi alcuni accessori rappresentativi: un libro favorito, un oggetto professionale, un piatto preferito, un paio di scarpe da ginnastica o persino un mazzo di fiori.

Il risultato è un packaging fittizio realistico, completo di gancio perforato, come se si stesse per appendere il proprio alter ego in miniatura sugli scaffali di un negozio di giocattoli. È divertente, originale, a volte toccante, e altamente condivisibile. È anche molto energivoro. Infatti, l’uso dell’intelligenza artificiale richiede più risorse rispetto al semplice navigare sul web. L’impronta di carbonio di un’immagine generata da un’intelligenza artificiale è equivalente a quella di una ricarica di smartphone.

X, Instagram, LinkedIn…

Migliaia di utenti hanno già partecipato al gioco. Se molti creano il proprio avatar, altri si divertono a immaginare gli “starter pack” di personaggi fittizi, celebrità, persino colleghi o membri della loro famiglia. La tendenza si è imposta sui social media, con un notevole incremento su X (ex Twitter), dove più di 10.700 tweet lo menzionano, secondo Marie Guyomarc’h, responsabile degli studi presso Visibrain, lo strumento di monitoraggio dei social media. Il fenomeno ha così raggiunto un picco di attività a partire dal 9 aprile. E ha assunto su questa piattaforma una colorazione molto politica. Uno dei pacchetti più condivisi ritrae Emmanuel Macron, circondato dalla bandiera francese, dalla bandiera europea e da un sole.

Instagram occupa il secondo posto per volume, ma domina in termini di coinvolgimento: 3074 pubblicazioni, dove marchi e utenti si appropriano della tendenza in toni più creativi e originali.

LinkedIn non è da meno, sempre secondo i dati di Visibrain. La piattaforma professionale registra 647 pubblicazioni sui “starter pack”, pari al 36% in più rispetto a TikTok. Un entusiasmo che conquista sia i dirigenti che i collaboratori. Alexandre de Palmas, direttore esecutivo di Carrefour, ha anche pubblicato il proprio pack. In un registro più promozionale, un consulente solare di EDF ha deviato la tendenza con un messaggio pubblicitario: “Chiedeteci il sole!”.

Il manuale d’uso per creare il tuo “starter pack”

Per avere la propria figurina falsa, basta andare sul sito o sull’app di ChatGPT e copiare un testo accompagnato da una foto ben nitida in cui si vede chiaramente il viso. L’idea è di fornire il maggior numero possibile di dettagli senza citare marchi.

Fonte: www.lefigaro.fr

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