Quasi il 40% dei Giovani Francesi Abbraccia l’IA Generativa: Un Trend in Rapida Crescita!

I giovani navigatori francesi hanno adottato l’intelligenza artificiale generativa. Supporto (o imbroglio…) nei compiti, ma anche discussioni su tutti gli argomenti, i bot sono entrati nella vita quotidiana degli 18-25enni.
Se l’IA generativa provoca dibattiti e polemiche, ciò non impedisce ai giovani francesi di farne uso. Uno studio condotto dall’agenzia Heaven, ripreso da Les Échos, indica che il 39% di loro utilizza un’IA almeno una volta al giorno, mentre il 37% la utilizza almeno una volta a settimana. Nella loro grande maggioranza, quindi, i navigatori di età compresa tra 18 e 25 anni si servono di un bot, e queste statistiche, ottenute da 251 persone in questa fascia d’età, sono raddoppiate (!) in sei mesi.
Giovani ottimisti sul futuro dell’IA
Il 89% delle richieste riguarda la ricerca di informazioni, sia per studi che per lavoro, che si trovano in perfetta parità. Redazione, traduzione, correzione di testi, l’IA è chiaramente molto utilizzata per i compiti a casa, al punto che gli insegnanti smettono di assegnarli “perché sono fatti da IA”, secondo Heaven! In un’ottica più positiva, “questi strumenti possono anche ridurre le disuguaglianze, aiutando nella comprensione”, aggiunge lo studio.
I giovani navigatori utilizzano anche l’IA per altri scopi, come raccomandazioni personalizzate (ricette, uscite…) o semplicemente per chiacchierare. Il 45% delle persone intervistate è favorevole all’idea di parlare di qualsiasi cosa con un’IA. E il 35% lo fa a voce: è vero che i miglioramenti apportati alle versioni vocali sono sorprendenti per realismo, come è il caso della modalità vocale avanzata di ChatGPT — anche in francese.
Attraverso queste discussioni disinvolte, i giovani cercano consigli professionali o… sentimentali. Senza paura di giudizi, è sicuramente più facile aprirsi a un’IA, ma attenzione alle allucinazioni! ChatGPT è il bot preferito (il 76% dei giovani lo utilizza), seguito da myAI integrato in Snapchat (47%) e Gemini (37%). Google deve peraltro osservare questo tipo di ricerche molto da vicino: il gigante del web si rende conto che il modello tradizionale di motore di ricerca ha ricevuto un colpo letale.
Il 86% dei giovani che usano l’IA si dichiarano ottimisti: per loro, questa tecnologia migliorerà la loro vita quotidiana, anche se il 68% pensa che l’IA sostituirà alcuni posti di lavoro.
Fonte :
Les Échos
Fonte: www.01net.com