Il Duetto Digitale: Oracle e Microsoft Candidati per il Tesoro di TikTok sotto l’Ombra di Trump

Il noto media americano NPR ha riportato che la Casa Bianca è attualmente in trattativa per un’acquisizione di TikTok da parte di investitori americani.

Oracle e Microsoft

Microsoft sembra determinata ad acquistare TikTok

Il social network TikTok è ancora e sempre sotto minaccia di divieto negli Stati Uniti, nonostante le manovre dell’ultimo minuto di Donald Trump al suo ritorno alla presidenza del paese.

Durante questo periodo di grazia di 75 giorni, la piattaforma deve trovare un acquirente americano. La Casa Bianca sta facendo pressioni per alcuni investitori come Oracle e Microsoft.

Dare il controllo agli americani

La società Oracle, conosciuta soprattutto per le sue soluzioni aziendali, di database e cloud, offre già i suoi servizi all’infrastruttura di TikTok negli Stati Uniti. Il media NPR (il servizio pubblico d’informazione americano) riporta che il contratto negoziato dalla Casa Bianca permetterebbe ad Oracle di supervisionare la raccolta dei dati degli utenti e il famoso algoritmo della piattaforma.

Altri investitori americani sarebbero coinvolti per fare di ByteDance un azionista di minoranza del social network. Tra i grandi nomi che circolano: Microsoft. La società si era già mostrata interessata in diverse occasioni all’acquisizione di TikTok.

Va detto che ByteDance valuterebbe il prezzo della sua piattaforma a decine di miliardi di dollari, in particolare per il suo prezioso algoritmo. Pertanto, sarebbe necessaria un’associazione di diverse grandi aziende americane per acquisire la metà della società.

Larry Ellison, cofondatore e presidente di Oracle, ha una lunga e stretta relazione con Donald Trump. È uno dei suoi sostenitori più longevi, fin dal 2015. Più recentemente, è stato Larry Ellison a essere invitato alla Casa Bianca per presentare il progetto Stargate.

Fino ad ora contrario all’idea di vendere il suo gioiello tecnologico, lo stato cinese sembra essersi mostrato più aperto all’idea ultimamente. La Cina potrebbe approfittare di questa situazione per negoziare con Donald Trump un alleggerimento del suo progetto di tassa sulle importazioni pari al 10%. Questa tassa dovrebbe entrare in vigore tra pochi giorni, il 1º febbraio 2025.


Fonte: www.frandroid.com

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