Un nuovo ChatGPT dedicato alla lotta contro il riscaldamento globale vede la luce

ClimateGPT : un nuovo modello AI per affrontare il cambiamento climatico

 

Un’intelligenza artificiale al servizio dell’ambiente

Un nuovo modello ChatGPT specializzato nella lotta contro il riscaldamento globale è stato appena lanciato con l’obiettivo di aiutare i decisori pubblici e privati a intraprendere azioni efficaci contro i cambiamenti climatici. Sviluppato a partire da tecnologie open source, questo strumento innovativo è frutto dell’iniziativa dell’Endowment for Climate Intelligence (ECI), un’organizzazione impegnata nello sviluppo di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale applicate alla crisi climatica.

ClimateGPT: open source e accessibile a tutti

Il modello, battezzato ClimateGPT, è stato realizzato interamente a partire da un insieme di modelli di intelligenza artificiale open source ed è disponibile pubblicamente sulla piattaforma Hugging Face AI. Questa piattaforma comunitaria, creata dalla start-up franco-americana Hugging Face, ospita oltre 230.000 modelli AI pre-allenati, che gli utenti possono personalizzare in base alle proprie necessità.

Un supporto concreto per decisioni informate

Addestrato su un ampio corpus di dati provenienti da fonti qualificate e multidisciplinari, ClimateGPT è pensato per supportare ricercatori, decisori politici e leader aziendali nelle loro scelte strategiche riguardanti il clima. L’ECI ha impiegato la piattaforma Erasmus.AI per l’addestramento del modello, sfruttando una delle più grandi raccolte mondiali di dati accademici e web, con contenuti relativi a eventi meteorologici estremi e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU.

Un modello potenziato con la tecnica del Fine-Tuning

Per migliorare ulteriormente la precisione delle risposte, ClimateGPT è stato integrato con un secondo set di dati climatici utilizzando la metodologia dell’Instruction Fine-Tuning (IFT). Questa tecnica consiste nel perfezionare un modello esistente allenandolo con istruzioni e dati specifici. L’obiettivo è offrire risposte sempre più pertinenti, affidabili e scientificamente fondate.

Una chiamata all’azione per aziende e istituzioni

I responsabili dell’ECI incoraggiano le imprese, le autorità pubbliche e il mondo accademico a sfruttare ClimateGPT come strumento di supporto nelle decisioni strategiche sul cambiamento climatico. Il modello si propone come un alleato digitale nella transizione ecologica, capace di semplificare l’accesso alle conoscenze scientifiche e di favorire scelte più responsabili.

Altri progetti simili: il caso Climate Q&A

ClimateGPT non è il primo tentativo di applicare l’AI alla crisi climatica. Già lo scorso anno, la società francese Ekimetrics ha lanciato Climate Q&A, un’intelligenza artificiale progettata per rispondere a domande complesse sul riscaldamento globale utilizzando rapporti scientifici, tra cui quelli del celebre IPCC (Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico).

 

Fonte: PRNewsWire

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