ChatGPT sbarca su Mac, Etched raccoglie 120 milioni, ancora criticità in MoveIT: il mondo dell’informatica non smette di stupire

–ChatGPT arriva su Mac. Il chatbot di OpenAI è ora disponibile per tutti gli utenti di macOS (a patto di avere la versione Sonoma o successiva). Dopo aver installato l’applicazione, è possibile chiamare ChatGPT utilizzando la combinazione di tasti Option + Spazio, come per effettuare una ricerca in Spotlight. È possibile selezionare il modello desiderato tra GPT-3.5, GPT-4 e GPT-4o, ma anche Dall-E, anche se non supporta l’API di OpenAI. Infine, gli utenti potranno testare la funzione “advanced voice mode” per interagire con l’assistente conversazionale attraverso la voce.
–Etched raccoglie 120 milioni di dollari. Nella generazione di aziende che progettano chip dedicati all’IA, bisognerà tenere d’occhio Etched. Questa start-up è stata fondata solo due anni fa da due giovani che hanno abbandonato gli studi ad Harvard, Gavin Uberti (ex-OctoML e ex-Xnor.ai) e Chris Zhu, insieme a Robert Wachen (ex-direttore tecnico di Cypress Semiconductor) e Mark Ross. Insieme, hanno raccolto 120 milioni di dollari per sviluppare il loro chip. Per distinguersi dalla concorrenza, Etched ha deciso di concentrarsi su un tipo di modello di IA, i transformer. Ideati nel 2017 dal team di Google, i transformer sono diventati l’architettura dominante dei modelli di GenAI. Il chip di Etched è chiamato Sohu, realizzato utilizzando il processo di litografia a 4 nm di TSMC.
Il chip Sohu sviluppato da Etched. (Credito Foto: Etched)
–Altre vulnerabilità in MoveIT Transfer. Il software di trasferimento file di Progress Software è nuovamente sotto i riflettori per questioni di sicurezza. L’editore ha infatti avvisato a metà giugno gli utenti su due vulnerabilità (CVE-2024-5805 e CVE-2024-5806) con un punteggio di gravità CVSS di 9.1, che consentono di aggirare l’autenticazione. L’editore ha atteso il 25 giugno per pubblicarle, dando agli utenti il tempo di applicare le correzioni. Ciò non ha impedito ai cybercriminali di cercare di sfruttare queste vulnerabilità. Ricordiamo che nel 2023, sono state scoperte diverse vulnerabilità nello strumento utilizzato con successo dal gruppo di ransomware Clop.
Source : www.lemondeinformatique.fr